Sabato 6 giugno è stata celebrata ad Ostuni la 19^ Giornata internazionale della Pace, organizzata dal Lions Club Ostuni Host.Per l’evento sono arrivate le delegazioni di altri cinque Clubs, uno italiano (Gradisca d’Isonzo-Cormons) e quattro stranieri provenienti dall’Austria, Ungheria, Slovenia e Croazia con i quali da 19 anni è stato intrapreso un impegno comune per promuovere la cultura della Pace, in sintonia con il primo degli scopi del Lionismo internazionale: “ Creare e stimolare uno spirito di comprensione tra i popoli del mondo”.
La manifestazione, che ogni anno viene ospitata,a rotazione, in uno dei suddetti Paesi, quest’anno in occasione del Centenario dell’inizio della I Guerra Mondiale, ha assunto un valore ancora più simbolico dal momento che gli Stati di provenienza di questi Clubs, oggi uniti nella Pace e nell’Europa, si sono fronteggiati in battaglie cruente nelle quali persero la vita anche tanti nostri giovani conterranei.
L’iniziativa, partita nel 1997 per volontà del Club Lions di Gradisca d’Isonzo Cormòns e dell’allora presidente, il compianto Max Cellie , ha promosso uno stretto sodalizio con i clubs transfrontalieri di Friesach (Austria), Monsomagyarovar (Ungheria), Rijeka (Croazia), Lubiana (Slovenia) e il club di Ostuni che, pur se geograficamente distante, ha aderito all’iniziativa sin dal primo anno, come rappresentante di una terra aperta all’ospitalità e all’accoglienza.
I sei Clubs, associati nella nobile iniziativa che unisce la cultura mitteleuropea con la cultura mediterranea,nel corso di questi anni hanno attuato services comuni e dimostrato che i confini, le distanze e le barriere di qualunque tipo vengono a cadere di fronte ad un sincero e profondo bisogno di fratellanza e di solidarietà.
Durante il soggiorno, le delegazioni straniere, oltre alla “Città Bianca” hanno avuto modo di conoscere e apprezzare le bellezze del Salento,visitando Otranto e Lecce dove sono state ricevute dal vicesindaco, Carmen Tessitore che ha espresso vivo apprezzamento per il contributo costruttivo a favore della Pace offerto dai Lions.
La giornata di sabato 6 giugno è stata interamente dedicata alla Celebrazione della Giornata della Pace e ha coinvolto le Istituzioni, le Autorità Civili e Militari, l’ANMIG e gli alunni delle Scuole Elementari e Medie e gli studenti del Liceo Classico che, lungo il percorso del corteo,hanno illustrato i luoghi della memoria.
La cerimonia ha avuto inizio nel Parco della Rimembranza dove,dopo l’esecuzione degli inni delle Nazioni partecipanti eseguiti dalla Banda di Ostuni, diretta dal Maestro Antonella Cavallo, il presidente del Lions Club Ostuni Host, Angelo Faggiano, insieme ai presidenti degli altri Clubs, ha scoperto una stele celebrativa dell’evento.
Il corteo, con le bandiere delle varie Nazioni, si è fermato al Monumento ai Caduti per un momento di raccoglimento e per deporre una corona di alloro e ha, poi, proseguito per il Palazzo di Città dove, dopo il saluto del Sindaco, Gianfranco Coppola,si è svolta la cerimonia ufficiale con gli interventi dei rappresentanti delle varie delegazioni e la destinazione del service a favore dei bambini del Nepal.
La manifestazione si è conclusa con il coro degli alunni della scuola Media N. O. Barnaba , la premiazione delle Scuole che hanno partecipato al Progetto di educazione alla Pace e la suggestiva coreografia degli alunni del Liceo Classico, in piazza della Libertà.
A mezzanotte, nel porto di Villanova (Ostuni), c’è stato un ultimo momento simbolico con il lancio delle lanterne della Pace sul mare e l’appuntamento per il XX incontro internazionale a Monsomagyarovar (Ungheria) nell’immutata convinzione di continuare questa fruttuosa esperienza che ,ogni volta, si arricchisce di significato e valore.
Angela Carparelli Francavilla
Lions Club Ostuni Host
Giornata internazionale della Pace
Breve storia del progetto di sei Clubs Lions
L’iniziativa, partita nel 1997 per la felice intuizione del Club Lions di Gradisca d’Isonzo Cormòns e dell’allora presidente, il compianto Max Cellie , ha promosso uno stretto sodalizio con i clubs transfrontalieri di Friesach (Austria), Mosonmagyarovar (Ungheria), Rijeka (Croazia), Lubiana (Slovenia) e il club di Ostuni che, pur se geograficamente distante, ha aderito all’iniziativa come rappresentante di una terra di frontiera, espressione di una storica tradizione di apertura all’ospitalità e all’accoglienza.
La manifestazione, nata con lo scopo di promuovere la cultura della pace e consolidare i rapporti di amicizia e di collaborazione tra i clubs di nazioni che, nel secolo scorso, si sono fronteggiate in guerre sanguinose nelle quali hanno perso la vita tanti nostri giovani conterranei, ha voluto dare concreto risalto alla data fissata dal Lions International per la celebrazione della giornata mondiale per la Pace.
I sei clubs hanno consolidato, in questi anni, i rapporti di amicizia collaborando all’attuazione di services comuni, dimostrando che i confini, le distanze e le barriere di qualunque tipo vengono a cadere di fronte ad un sincero e profondo bisogno di fratellanza, di solidarietà e di collaborazione, unendo in una nobile iniziativa la cultura mitteleuropea con la cultura mediterranea.
Il club di Ostuni Host ha aderito all’iniziativa sin dal 1° anno e i suoi delegati hanno affrontato lunghi viaggi per non mancare a nessuno di questi appuntamenti, che si svolgono a rotazione, in ognuna delle città dei clubs associati, coinvolgendo le autorità lionistiche, le istituzioni, l’intera cittadinanza e, soprattutto, i giovani delle cinque Nazioni.
L’esperienza internazionale maturata in questi18 anni ha accentuato ciò che ci accomuna e che ci fa sentire cittadini di una nuova Europa, protesa a ricercare, pur nel rispetto delle varie identità culturali, una unità di valori e di intenti per costruire una civiltà basata sulla comprensione e sulla pacifica convivenza tra i popoli, in sintonia con il primo degli scopi del Lionismo internazionale “Creare e stimolare uno spirito di comprensione tra i popoli del mondo”.
Il 29 gennaio 2000,a Rijeka, durante la IV Giornata della Pace, i Clubs aderenti hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che li impegna a proseguire l’iniziativa, a intensificare il dialogo al fine di creare concrete occasioni di incontro, di confronto e di scambio nella condivisione di valori comuni.
Quest’anno, la 19° Giornata della Pace si svolgerà per la terza volta , in Ostuni e il club di Ostuni Host, che ha ospitato la manifestazione nel 2002 e nel 2009, sarà onorato di offrire ancora una volta una concreta prova di amicizia e di ospitalità alle Delegazioni straniere che giungeranno nella “città bianca.”
Angela Carparelli